domenica 17 marzo 2013

Con il piede sbagliato

Marco Cedolin
Si sono consumati sabato, alla Camera e poi al Senato, i primi atti della nuova legislatura, attraverso l'elezione dei relativi presidenti. In perfetta sintonia con il trend oggi in voga, consistente nel dispensare a piene mani perline colorate ed illusioni di rinnovamento, il PD è riuscito, senza neppure dovere faticare troppo, ad imporre i propri candidati in entrambi i rami del parlamento, sfruttando il tanto vituperato "porcellum" che ha estrogenato a dismisura un partito che ha raccolto solamente il 29% del consenso elettorale.
A presiedere la Camera è stata chiamata Laura Boldrini, donna in carriera dell'ONU, ben introdotta nel circo equestre delle ONG e dei relativi profitti miliardari. A presiedere il senato è stato chiamato il giudice Pietro Grasso, ennesimo magistrato stufatosi di fare politica in sede giudiziaria e deciso a cimentarsi con il parlamento.
L'elezione della Boldrini e di Grasso, due figure tanto squallide quanto funzionali al sistema che garantisce loro il proprio status quo, non meriterebbe sicuramente altri commenti, se non fosse per la brutta caduta nella quale sono incorsi alcuni dei senatori a 5 stelle....


proprio in occasione dell'elezione di Pietro Grasso al Senato.
Esaurite le votazioni preliminari, durante le quali il Movimento 5 stelle aveva proposto e votato il proprio candidato, si è arrivati al ballottaggio fra il candidato del PD Pietro Grasso e quello del PDL Renato Schifani. Un ballottaggio per molti versi dall'esito scontato, stante la superiorità di seggi posseduta da Bersani in sede di Senato e l'intenzione di votare scheda bianca manifestata dai senatori facenti capo a Monti. Quella che a rigor di logica avrebbe dovuto palesarsi come una naturale astensione dallo schierarsi da parte dei grillini, in sintonia con il proprio programma e la scelta basilare di non appoggiare nessun personaggio di quella casta che vorrebbero spazzare via, è invece debordata in qualcosa di molto differente da una normale decisione scontata.

I racconti parlano di una riunione ad alta tensione, con tanto di urla e pugni sbattuti sul tavolo, durante la quale una parte dei senatori a 5 stelle ha contestato la decisione della maggioranza di votare scheda bianca (in sintonia con le promesse fatte agli elettori), ritenendo che una volta messi di fronte al "meno peggio" fosse loro dovere sostenere Grasso, in quanto avrebbe puzzato meno di Schifani.

La realtà parla di una dozzina dei 53 senatori a 5 stelle che anziché astenersi hanno votato il candidato del PD (senza l), per puro spirito di sacrificio e per lo stesso spirito di sacrificio si sono sentiti in dovere di alzarsi in piedi ad applaudirlo una volta eletto.

Dal punto di vista pratico non è accaduto nulla di trascendentale, dal momento che Grasso sarebbe stato eletto anche senza i voti dei grillini ed il loro apporto può essere considerato superfluo.
Dal punto di vista politico è invece accaduto molto, in quanto alla prima votazione che contava qualcosa, una copicua parte dei senatori grillini ha dimostrato di non avere capito nulla, tanto del programma che dovrebbe portare avanti nel nome degli elettori, quanto del mantra che Beppe Grillo ha ripetuto in un centinaio di piazze italiane.

Se i candidati eletti da oltre 8 milioni d'italiani sotto il simbolo dei 5 stelle dimostrano di non essere in grado di manifestare coerenza ed unità d'intenti, qualora posti di fronte ad un'elezione del presidente del Senato, il cui esito era oltretutto scontato, cosa capiterà quando arriveranno le cose serie?
Quando verrà presentata una nuova legge elettorale porcata la voteranno, perché altrimenti sarebbe come avallare il porcellum? Quando Bersani prenderà in giro gli taliani fingendo di tagliare i costi della politica lo sosterranno, perché comunque è sempre meglio della situazione attuale? Quando si tratterà di varare la porcata di turno, voteranno ad obtorto collo, per evitare comunque una porcata peggiore?

Se la partenza è stata di quelle con il piede sbagliato, c'è solo da augurarsi che Grillo sappia trovare la giusta maniera per fare rinsavire la sua truppa. La logica del meno peggio, oltre ad essere antitetica a tutto ciò che lui stesso ha urlato nelle piazze in campagna elettorale, è di quelle che non portano lontano. Per ora sorride solamente Bersani, consapevole del fatto che se fra qualche mese anche gli elettori grillini imiteranno alcuni loro senatori, si ritroverà con una marea di voti all'interno delle urne.



9 commenti:

samuela ha detto...

Credo che quei senatori abbiano risposto al richiamo della loro vera natura sinistra. Un buona parte della base lo è. Hanno semplicemente trovato di entrare nel PD dalla porta di servizio. Vedremo quando si tratterà di votare una cosuccia come lo Ius Soli, allora sì che sarà il delirio e verrà fuori la triste realtà dei fatti in tutta la sua evidenza.

Ma questo è un paese in cui la coerenza viene indicata come fascismo, per cui.

Assolutamente d'accordo su Boldrini e Grasso. L'orrore, l'orrore.

oceano ha detto...

purtroppo,sono caduti nella rete,è subentrata la paura,di essere giudicati e la base del movimento è stata dimenticata, in fondo secondo me non erano tanto convinti del M5S,
e la vecchia volpe politica con un sol boccone si è mangiata diversi piccioni

Patrizia Monica ha detto...

Ma in verità credo che sia stato furbo il pdl a candidare un impresentabile e poi far girare la voce (ancora oggi confermata da alfano dall'Annunziata) che monti avrebbe cercato di comprarsi il posto al quirinale con i voti per schifani!
Così alcuni per tema che vincesse hanno votato Grasso! Lunedì credo che faranno assemblea e diranno qualcosa tutti insieme! Spero almeno!
Patrizia MT

Unknown ha detto...

sono d'accordo con Grillo, chi ha violato il Codice di Comportamento deve pagarne le conseguenze. Cosa pensavano quando hanno sottoscritto le norme del Codice di firmare la tessera dell'autobus?

lelamedispadaccinonero ha detto...

io credo fortemente che m5s se avesse di fronte un provvedimento europeo di quelli sponsorizzati da ocse o troika approverebbe senza batter ciglio
m5s è un pd (o un pdl) riciclato e lo hanno dimostrato in un sol giorno

altro che uscita dall'euro o reddito di cittadinanza m5s è solo una presa in giro

perdonami Marco per la mia schiettezza

lelamedispadaccinonero.blogspot.it

nonno enio ha detto...

queste due figure hanno avuto il duplice scopo di far incazzare berlusconi (deve essere dura stare dall'altra parte - opposizione) perchè non viene neanche considerato come politico dai PDellini e spaccare le convinzioni di grillo che con i cordoni, standosene fuore potesse governare e istruire un centinaio di grillesi... e non è finita quì

marco schanzer ha detto...

Il partito ( vogliamo chiamarli "cosche" ?) non ha preso il 29 %....ha barato e usato la "coalizionum! .
Interessante,,,che molti insistano per un governo M5S-PD per fare quelle riforme che distruggerebbero il PD (!?)
I senatori M5S non aveavno capito niente perche' M5S e' nato come una cosa in flusso , con troppe contraddizioni e troppe chiacchiere , ma in tutte le cose si impara .E' normale , e non abbiamo ancora visto il problema nella sua interezza , che M5S non abbia a disposizione quei corrotti che conoscono i dettagli delle politiche in corso e dei relativi equilibri di potere ..Dubito che il problema sia risolvibile se non facendo una politica nuova dalle radici .E questo non si fa certo scusandosi con napolitano o votando grasso .
Io dubito che ci saranno altre opportunita' cosi' bene educate di infilarsi nel governo...e quindi ritengo che tutti noi , Italiani delusi , dobbiamo considerarci del M5S .E' nostro , prima che di Grillo . Ma mentre il "porcellum" e' una cosa a cui non ha senso rispondere con le parole...e bisognava che la gente rispondesse con azioni fisiche , qui passa inosservato il motivo di base per cui si fatica a fare un governo....E' lo stesso motivo per cui dal 48 si governa malissimo .E' follia totale mettere in parlatoio forze con Programmi diversi . Il Programma DEVE essere uno . Qualunque altra cosa e' solo lo scippo della qualita' della vita degli Italiani .Lo "scippum" .

nonno enio ha detto...

pare che abbiano abbondantemente rimediato in seguito, bollando Bersani come il vecchio che non muore mai evitando accuratamente di assecondare le sue mire politiche

Pier Luigi ha detto...

Hai sunteggiato alla perfezione cosa è accaduto in parlamento. Quello che non mi piace dei grillini è il fatto che sembrano un'armata bracaleone e che aspettano sempre il beneplacito del duo Grillo Casaleggio. Insomma, sarà anche vero che sono alle prime armi, ma un po' di autonomia non guasterebbe.