sabato 29 luglio 2017

La vera sfida è disegnare gli italiani

Marco Cedolin

L'architetto Renzo Piano, stamattina ha pubblicato sul quotidiano Repubblica un suo disegno dove il Mediterraneo è un "foglio bianco" privo dell'Italia, invitando i lettori a disegnarvi, usando la propria immaginazione l'Italia che più piacerebbe loro. Una sfida di fantasia o per molti forse una provocazione, introdotta dalle sue parole:
"Il Mediterraneo è un grande lago salato. Anzi un brodo di culture, da quelle nordiche a quelle orientali, arabe ed africane. E l’Italia è lì nel bel mezzo a prendere il sole, e a congiungere i paesi del nord, con quelli del sud. Per questo è così bella e così fragile.....



Ragazzi, in questo disegno l’Italia non c'è. Mettetecela voi, come vi piace. E sarà sempre un Paese con un grande privilegio, regalato dalla geografia, nel mezzo di un mondo di antiche civiltà, diverso, ricco e bellissimo".

Ma al di là dei luoghi comuni e della facile retorica, la vera sfida non consiste nel "ridisegnare" l'Italia che, terremoti permettendo, rimarrà sempre lì nella forma che ben conosciamo, ma nel disegnare gli italiani che saranno anche dei privilegiati, ma sono incorsi negli ultimi decenni in qualche problemino di troppo, fattosi via via più stringente.

Li disegneremo mentre migrano in massa all'estero, alla ricerca di una qualche occupazione e nel frattempo abbandonano il paese alle nuove risorse che avrebbero dovuto pagare loro le pensioni?

Oppure abbarbicati come foglie caduche alla gloria del tempo che fu, a combattere una guerra fra poveri sul piano inclinato del dumping sociale più sfrenato?

O ancora tutti sulle orme di Nespoli, alla scoperta delle meraviglie dello spazio e alla ricerca di una propria collocazione nell'universo?

Vale la pena di provarci, non vi pubblicheranno mai su Repubblica, ma tentate di astrologare anche voi, si tratterà senza dubbio di un'esperienza illuminante, ben più di quanto Renzo Piano possa immaginare.

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