venerdì 8 settembre 2017

Carabinieri stupratori

Marco Cedolin

Non sono mai stato un grande fan delle forze dell'ordine, così come gli articoli presenti in questo blog stanno a confermare. Forse perché nella mia vita ho preso troppe manganellate e respirato troppi lacrimogeni o perché mi tornano spesso alla mente le parole di mio zio (poliziotto) che mi raccontava l'atmosfera buia ed inquietante dei commissariati, dove troppo spesso legge e malaffare finiscono per trovare strade tortuose attraverso le quali andare a braccetto.
Ciò nonostante di fronte alla notizia dei due carabinieri denunciati a Firenze per stupro nei confronti di due studentesse americane sono restato perplesso e per quanti sforzi faccia non mi riesce davvero di trovare la vicenda verosimile....
Stando a quanto scrivono i giornali  nella notte tra il 6 e il 7 settembre i due militi, in divisa e con l'auto di servizio, di ritorno da un intervento in una discoteca, avrebbero caricato in macchina (circostanza confermata dalle telecamere e da testimoni) le due studentesse visibilmente ubriache e reduci dalla discoteca stessa, con l'intenzione di riportarle alla propria abitazione, per poi stuprarle selvaggiamente nell'androne di casa e all'interno dell'appartamento.

A non convincermi affatto sulla ricostruzione di quanto è accaduto non è soltanto il fatto che i vicini abbiano dichiarato di non avere sentito urla o baccano ed i medici dell'ospedale ad una prima visita non abbiano riscontrato sulle ragazze segni di abrasioni o violenza, ma anche e soprattutto il fatto che i due carabinieri fossero in divisa e sull'auto di servizio.

Solo un folle (o un carabiniere delle barzellette) sarebbe così stupido da organizzare uno stupro mentre è in divisa e in servizio, dal momento che saprebbe bene di essere identificato immediatamente senza fatica e certamente non potrebbe sperare che la "divisa" (buona forse per coprire abusi e pestaggi in guardina) lo metta al riparo da uno stupro su due ragazzine.

Probabilmente gli inquirenti riusciranno a fare luce sulla vicenda, ma la sensazione preponderante è quella che le due ragazze americane stiano giocando sporco, forse perché entrambe assicurate contro lo stupro, ed i media abbiano colto al volo una notizia appetitosa che potesse fare da contraltare allo stupro di Rimini che sta indignato le coscienze da alcuni giorni.

Anche gli italiani stuprano, perfino i carabinieri, sarebbe un argomento esplosivo per il radical chic di turno, nei salottini buoni dei dibattiti in TV.

3 commenti:

kromikrom ha detto...

Ciao Marco, forse è anche un'operazione per distruggere l'arma dei carabinieri, l'eurogendfor è già pronta. E poi che strano sia successa a pochi giorni dal presidio a Roma portato avanti dall'ex generale dell'arma Pappalardo.

marco cedolin ha detto...

Ciao Krommino, interessante osservazione la tua, a pensar male si fa peccato ma....

Luka78 ha detto...

Guarda, Marco, anche a me non ha convinto più di tanto. Ma non perché una persona con la divisa, qualunque essa sia, non possa esser capace di una schifezza del genere in quanto "divinamente" persona migliore delle altre, ma per via dell'assurdità nel commettere un reato (come hai anche riportato tu) con tanto di divisa e nelle ore di servizio. O sei un imbecille al quadrato, e di conseguenza, dopo i tuoi anni di carcere, devi anche essere allontanato a vita da un posto di lavoro del genere, o...non so...è un'invenzione delle due studentesse statunitensi. In una delle due, per me, c'è la verità.

Hai scritto che le ragazze sono assicurate contro lo stupro, vero? Chi me lo dice che, casomai anche "aiutate" dall'alcol, non si siano inventate tutto? Hanno preso una situazione effettivamente accaduta, per poi ricamarci sopra la loro storia.
Mettici pure che qui in Italia, come in tutto il mondo cosiddetto "occidentale", la stampa è ipersensibile - al limite del fanatismo - ad ogni abuso sulle donne, ed ecco che il tutto diventa "ghiotto" per loro stesse e, indirettamente, per i mass media per cogliere al volo tale fatto di cronaca per mescolare nel torbido. Da notare - così come hai già fatto - la grande copertura mediatica. All'ora e alla data attuale, le home page del Corriere Della Sera, de La Repubblica e di RaiNews 24, aprono con questo fatto. Addirittura nei sottotitoli de La Repubblica, una delle due ragazze dice di non aver urlato per paura!
Tutto può essere; purtroppo si sta parlando di un argomento delicato e serio, dove solo chi ha vissuto una situazione del genere può dire di poter essere vera o meno come affermazione.

Vediamo gli sviluppi, ma la realtà per il momento è una: massa media all'assalto (ma non per "animo delicato", sia chiaro) e fango sui Carabinieri.
Classica situazione creata dagli avvoltoi (travestiti da persone sensibilissime) che, buttando in "caciara" il tutto, è come se volessero "resettare" certi avvenimenti a loro scomodi. Una volta "piallato" il computer, si reinstalla il tutto da zero.
Traduzione: immigrati scatenati? Violenti? Stupratori? Gente stufa dei loro modi e di tante altre cose? Resettiamo con un avvenimento "contro". E il gioco è fatto.

Luca D'Amico