venerdì 28 settembre 2012

Monti forever

Marco Cedolin
Man mano che passano i mesi, quello che inizialmente veniva etichettato come il prodotto di fantasie malate e complottiste inizia a somigliare sempre più alla realtà. Mario Monti, l'usuraio di Goldman Sachs che illegittimamente governa il paese  per conto terzi, senza che nessuno lo abbia mai votato, grazie ad un golpe bancario realizzato con l'aiuto di Napolitano e dei partiti che siedono in parlamento, sopravviverà a sé stesso ed il futuro verrà ancora declinato proprio nel segno di Mario Monti, delle riforme lacrime e sangue, del taglio di ciò che resta dello stato sociale, dei licenziamenti e della corsa del gambero.
Tutti i segnali che si possono cogliere fra le pieghe della porcilaia nella quale siamo immersi portano nella stessa direzione....


La dissoluzione di una classe politica dimostratasi incapace perfino nel gestire il potere con un minimo di autonomia, che ormai sta affogando nei suoi stessi escrementi, senza neppure un sussulto di dignità.

L'assoluta mancanza di qualsiasi forza sociale (sindacati, associazioni ecc.) che intenda farsi interprete degli interessi della popolazione, abbandonando l'ormai consolidato ruolo di parassita, interessato solamente a suggere sangue fintanto che l'ospite continuerà a rimanere in vita.

Il completo appiattimento di tutto il circo dell'informazione, ormai gestito in prima persona dai grandi poteri finanziari che godono a proprio piacimento dei favori di giornalisti prezzolati, tele imbonitori assortiti ed economisti clown pronti a dichiarare tutto e il contrario di tutto, pur di ricevere in dono un sacchetto con gli avanzi del banchettto.

Il totale asservimento del mondo industriale e produttivo al sistema bancario che di fatto ne detiene la proprietà, avendola espropriata nel corso di decenni durante i quali l'industria ed il commercio sono stati fagocitati dal potere finanziario.

La mancanza assoluta di qualcosa che anche lontanamente somigli ad un popolo, in grado di possedere almeno in nuce una qualche forma di coscienza e consapevolezza, laddove esiste solamente una massa informe d'individui atomizzati, figli della manipolazione del pensiero portata attraverso gli schermi della TV, totalmente allo sbando e altrettanto totalmente incapaci perfino di discernere (figuriamoci di difendere) il loro stesso interesse.

Non resta dunque che prepararsi all'avvento di un Monti bis, in un tripudio di bandiere di tricolori, di maglioncini alla Marchionne, di pacche sulla spalla di Obama, di felicitazioni della BCE, di titoloni plaudenti sui giornali che contano, di gioia sincera dei democratici progressisti, di festicciole nei salottini della TV, di fuochi d'artificio ad illuminare il tunnel, la cui fine già s'intravvede, identica al buco dal quale siamo entrati ed incarnata dalla maschera dell'usuraio di Goldman Sachs. 
Una presenza immanente e totalizzante che ci traghetterà altrove, senza che sia necessario alcuno sforzo per domandarsi dove. Non pensare, rilassati e guarda la TV.

8 commenti:

Daniele Berti ha detto...

Marco,grazie,sei straordinario come al solito,mi piace leggerti,e continuiamo a lottare ognuno con le proprie forze,per informare,per migliorare,per guardare al futuro con un minimo di ottimismo.

marco schanzer ha detto...

Mi preoccupa molto il porto d'arrivo del traghetto .
La perdita spirituale e' piu' dolorosa di quella materiale .
Ma tra scoprire la magia che fa rinsavire un paese....e lottare da soli.....ce' anche una terza possibilita'....unire le persone migliori e costituire un focolaio di buon senso .

http://letras.mus.br/madredeus/157077/

marco schanzer ha detto...

E um gesto puro
Coincidiu com a multidão
Que tudo esperava e descobriu
Que a razão de um povo inteiro
Leva tempo a construir

Luka78 ha detto...

Caro Marco, il tuo articolo è da ricordare per il nostro futuro. Perchè quando l'Italia sarà sempre più una discarica ( virtuale e reale ) a cielo aperto, uno potrà dire: "la vedevo differentemente, non ero d'accordo, ma non potevo fare nulla; il resto dei mie connazionali si era auto-lobotomizzato".

Tutto ciò che ci eravamo scritti negli ultimi due anni ( o qualcosa in più ) si è tutto realizzato e, non vorrei sbagliarmi, è andato anche oltre. Non che si nutriva chissà quanta speranza per il resto dei nostri simili che si lasciavano ( sapientemente ) circuire a suon di stronzate tipo "Berlusconi-dimissioni" e a tutto il corollario che ne faceva parte come le "sciarpe viola", i monologhi di Saviano-Travaglio-Santoro ( che NON portavano a NULLA, perchè questo era il loro scopo ) e il buonismo d'accatto che ha fatto riempire l'Italia di migliaia di immigrati che, al netto della gran quantità dei puri delinqunti, la nostra nazione, alla fine, dovrà dare sussidi e quant'altro.

Quindi, c'è da aspettare e basta. L'unica speranza? O un colpo di stato, al quale il sottoscritto sono almeno due anni che ci sta pensando come soluzione per smuovere questa Italia impantanata nel NULLA più totale, oppure l'opzione di EMIGRARE e andarsene da qui.
Non c'è futuro, non ci sono gli stimoli, non c'è la gente con la quale collaborare per poter buttare un progetto. C'è il nulla, il vuoto, l'apatia.

Se hai un lavoro indeterminato te lo tieni, ma anno dopo anno i contratti sono rivisti al ribasso, soprattutto per chi vaga, come determinato, da un'azienda e un'altra. E' questo il futuro? E' questa una vita degna di essere chiamata tale? A me non sembra. E non credo che una nazione che sarà trasformata in una "maquilladora possa dare futuro alla sua gente e creare ottimismo.

Gli unici stimoli ce li può avere chi finge di essere un politico e come un porco maiale arraffa tutto ciò che trova tra le sue mani. Ce li possono avere i soliti intrallazzatori che parteciperanno alla realizzazione di opere faraoniche che non serviranno a un cavaolo. Ce li possono avere la gran quantità di immigrati che, pur percependo una miseria o aprendo un negozietto, pur con paghe o incassi da 4 soldi, riusciranno a mantenere le proprie famiglie dall'altra parte del globo. Immigrati che, volenti o no, continueranno a dar man forte alla globalizzazione e alla riduzione in schiavitù di tanta gente che, al loro contrario, vorrebbe più dignità sui posti di lavoro e giusti prezzi da applicare nel caso in cui gestissero delle attività.

Un saluto.

Luca D'Amico

Anonimo ha detto...

come sempre un analisi stupenda,caro marco,purtroppo però,hai sempre ragione!

Pier Luigi ha detto...

Purtroppo, c'è la seria probabilità che vi sia un "BIS-Monti" con il plauso di tutti i più "autorevoli" commmentatori ed editorialisti, a libro paga del capitale finanziario. Mr Monti è stato calato dall'alto con una manovra che chiamare spregiudicata è solo un dolce eufemismo. Un Golpe in piena regola con la regia franco tedesca e la super visione della potente lobby bancaria che ha scritto per tutti una parte.

marco schanzer ha detto...

e continuano a ripeterci che la pasta si condisce con la finanza.....

Anonimo ha detto...

Commenti arguto!!!